Tuesday, September 4, 2007

Come ho realizzato un marciapiede di stazione in scala N (terza parte)

Articolo ed immagini di Marco Trespidi

Per la colorazione del marciapiede ho utilizzato prodotti acrilici Liquitex, facilmente reperibili in negozi di belle arti od in grandi magazzini del fai-da-te, oltre al pigmento Woodland Scenics color cemento.

In primo luogo ho marcato le incisioni applicando per capillarità del nero molto diluito.

Se il pennello è troppo intriso di pigmento è sufficiente toccare leggermente la sua punta su un panno carta per scaricare l’eccesso di colore.

Successivamente ho steso una mano di fondo al solo fine di ridurre l’assorbimento di pittura da parte dello stucco ed ho lasciato aciugare il tutto per alcune ore.


E’ seguita l’applicazione dei colori di base (il bordo del maciapiede è stato realizzato con color terra d’ombra naturale schiarita con bianco e grigio chiaro).

A tutti i bordi dei marciapiede sono stati applicati due lavaggi con un vecchio pennello (sempre con colori molto diluiti); un primo con nero puro a cui è seguito un secondo con terra d’ombra naturale.

A pigmento essiccato ho eseguito due ulteriori lavaggi (questa volta di tipo selettivo) con ocra e terra di siena naturale, anche in tal caso i colori hanno un grado di diluizione molto elevato.

Ho realizzato quindi una (sola) lumeggiatura sugli spigoli dei marciapiedi, utilizzando bianco, non diluito, leggermente sporcato con terra d’ombra naturale, applicato con la tecnica del pennello a secco.


Il marcipiede è stato sporcato dapprima picchiettando la sua superficie con un pennello molto scarico (i colori utilizzati - non diluiti - sono l’ocra, il terra d’ombra naturale ed il nero) e successivamente miscelando i colori appena applicati con quello di fondo con le dita inumidite di acqua.

Poiché la finitura degli acrilici Liquitex, contrariamente a quanto riportato sulle confezioni di prodotto, è puttosto lucida ho deciso di completare la colorazione con l’applicazione di una mano di opacizzante.


Segue...