Tra le possibili tecniche di realizzazione di marciapiedi ho scelto una fra le più classiche, quella che prevede l’impiego di compensato e stucco.
Una volta decisa la pianta dei marciapiedi ho disegnato i contorni del manufatto su un foglio di compensato da 4 mm e con l’aiuto di un seghetto da traforo ho tagliato le parti di interesse.
Per portare l’altezza del marciapiede a 5 mm (1,5 mm sopra al piano del ferro) ho incollato a tergo del compensato un foglio di cartone da 1 mm con pari sagoma rispetto a quella del compensato.
Con una raspa da legno dolce (a denti fini/sottili) ho reallizzato le discesine degli attraversamenti...
... e, quindi, ricoperto il tutto con uno stato di stucco in pasta specifico per legno (circa 2 mm di spessore).
Al fine di mantenere la planarità dei pezzi di compensato durante l’asciugatura ho fissato i marciapiedi ad un asse di medite (perfettamente piana) in questo modo
Una volta asciugato lo stucco è la volta della levigatura eseguita con carta vetrata molto fine.
Se durante in lavoro si formano sceggiature o si rilevano altre imperfezioni è sufficiente stuccare le parti interessate e dopo alcune ore levigare nuovamente.
Usando carta vetrata consunta si ottiene una superficie ancora più liscia, a questo punto lo spessore dello stucco dovrebbe esseresi ridotto a meno di 1 mm.
Per realizzare i bordi dei marciapiedi ho praticato dapprima una incisione a circa due millimetri dal bordo e parallela ad esso; prima con la punta di taglio...
... poi ripresa con la punta di piatto per aumentare la profondità/visibilità dell’incisione.
Poi, ancora, uno ad uno i singoli massetti.
Le operazioni di incisione si concludono con il modellamento delle discesine tramite cutter
Segue...
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